martedì 21 luglio 2009

Vita di IMMIGRATI

LO SAI CHE...
Latina 21 luglio 2009 (sala operativa sociale – unità di strada angeli custodi). Ore 12.00
Una ditta edile sta realizzando lavori per chiudere gli accessi degli edifici ex Canebi di via Mascagni ad Aprilia. Circa 20 gli occupanti presenti negli ultimi giorni. Ieri notte una unità di strada angeli custodi ha visto penetrare negli edifici dimessi anche tre rumeni. Tre uomini, sonostati sgomberati dall’ex OMP mercoledì scorso. Negli stabili di via Mascagni avevano trovato rifugio anche un gruppo di rumeni di etnia rom, comprese alcune donne e diversi maghrebini. Questi rumeni provengono dalla stessa provincia di quelli presenti alla bulloneria. Tra i rumeni dell’ex Canebi vi sono anche alcuni giovani, donne e uomini, appena diciottenni. Alcuni di loro sono mendicanti e gli angeli custodi li incontrano, ogni giorno, dinanzi i supermercati che si trovano nelle vicinanze.
Il mese scorso una ragazza rumena di 16 anni, pure residente presso l’ex Canebi , era stata aggredita e malmenata. Soccorsa dai Carabinieri è stata accompagnata in casa famiglia dagli angeli custodi.
In questi giorni gli angeli custodi stanno cercando di seguire le tracce e il destino dei 79 sgomberati mercoledì scorso dall’ex OMP. Si tratta di 24 minori, 30 donne, 25 uomini.
La famiglia, che aveva accettato l’accoglienza in una struttura protetta, si trova ancora presso questo servizio Sono sette minori, in età compresa tra 8 mesi e 9 anni, oltre a due donne. Il giorno dello sgombero gli angeli custodi avevano accompagnato in ospedale un bambino di quattro anni, disabile, che aveva avuto delle crisi epilettiche. I medici del Goretti ne avevano disposto il ricovero. Insieme alla madre, in avanzato stato di gravidanza, disidratata e indebolita. Anche il capofamiglia, un rumeno rom di 29 anni, chiedeva di essere accolto in ospedale. L’ uomo, però, è in ottime condizioni di salute e pertanto la sua richiesta è stata respinta. Dinanzi al diniego l’immigrato ha ordinato alla moglie di lasciare l’ospedale. Ha firmato il foglio di dimissioni ed ha portato con se, anche il bambino malato. Il giorno successivo la famiglia è stata vista ad Aprilia. Ora se ne sono perse le tracce. Gli angeli custodi li cercano per verificare la situazione .
Sappiamo che altri gruppi familiari, provenienti dallo sgombero OMP, hanno trovato ospitalità presso parenti conoscenti in alcuni campi rom di Roma. Adulti e minorenni del gruppo della bulloneria, sono stati incontrati sui treni intenti a richiedere elemosina. Nel fine settimana gli angeli custodi sono stati impegnati in una delicata operazione di protezione di una minorenne , pure proveniente dallo stabilimento di via Verdi, utilizzata per chiedere elemosina sui treni. L’intervento è ancora in corso.
Ad Aprilia vengono tenuti sotto controllo anche altri siti sensibili . Come l’ex cantina sociale Enotria, ma anche alcuni giardini pubblici del centro. La sala operativa sociale ha disposto un monitoraggio notturno solo su Aprilia. Nel caso in cui questo, come altri siti , dovessero risultare occupati, le unità di strada ne avranno ben presto notizia e si procederà ai consueti approfondimenti.
Alcune famiglie sgomberate mercoledì avevano annunciato che sarebbero presto partite per la Romania. Non sappiamo se questo è avvenuto.
Difficile prevedere cosa faranno , dopo la tamponatura delle entrate, il gruppo di senzatetto e mendicanti che risiedeva presso l’ex Canebi. La loro attività appariva oramai consolidata e, riteniamo, che faranno del tutto per trovare altri rifugi ad Aprilia. Del resto , anche nel passato, erano stati chiusi gli accessi dei portoni dei cinque edifici ex Canebi, ma i senzatetto avevano trovato il modo per rientrarvi, anche demolendo le tamponature.
La scorsa notte una unità di strada ha incontrato ad Aprilia due rumeni che hanno dormito nei giardini pubblici che si trovano nei pressi di via Mascagni. Non si tratta di sgomberati ex OMP. Uno dei due è malato ed ha chiesto assistenza.
A Latina una unità di strada di turno stamani, ha incontrato, al loro risveglio, un gruppo di quattro tunisini, che hanno trascorso la notte presso i giardini pubblici di Latina nei pressi di via Nazario Sauro. I quattro , tutti ventenni, sono in città da un mese e non hanno una attività lavorativa .
Nelle ultime settimane si registra, inoltre, l’aumento di rom mendicanti provenienti dal campo Al Karama e presenti giornalmente nelle strade di Latina. Si tratta di rumeni appena arrivati che si aggiungono a quelli gia noti, che raggiungono ogni giorno Latina, dal campo di Borgo Montello.

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